NUOVE REGOLE FISTF 2014/2015
1) Sommario: La durata del gioco sarà prolungata se un fallo, un back o un ostruzione sono commessi deliberatamente da un giocatore durante gli ultimi 30 secondi di una frazione di gioco (primo tempo o secondo tempo). b. Ogni volta che la durata del gioco viene prolungata a causa di tali deliberate infrazioni, il tempo riprenderà dopo il riposizionamento della palla, delle miniature e dei movimenti posizionali.
Spiegazione: Sono proposti due insiemi di modifiche. La prima modifica mira a garantire che falli, back od ostruzioni commesse intenzionalmente (oggi accadono molto spesso quando mancano pochi secondi al termine di una frazione di gioco o della partita) si verificheranno meno frequentemente, poiché è fornito un meccanismo di prevenzione (aggiunta di tempo di recupero) contro i giocatori che usano la tattica di commettere infrazioni di proposito quando sta per finire il primo tempo o la partita. La seconda proposta di modifica fa in modo che tali azioni non saranno ripetute durante il tempo di recupero.
2) Sommario: In occasione di calci di punizione e rimesse laterali l'attaccante può decidere che nessun movimento posizionale sarà eseguito da entrambi i giocatori.
3) Sommario; Una miniatura dell'attaccante non è permesso di toccare più di una miniatura del difensore dopo che ha toccato la palla.
Spiegazione: Questa modifica mira a limitare la pratica di colpire miniature dell'attaccante indirizzandole contro la formazione difensiva nel tentativo di distruggerla, aprendo un varco attraverso di essa. Questo approccio ripetitivo e brutto, utilizzato al giorno d'oggi da sempre più giocatori, impoverisce la bellezza e il fascino tecnico del gioco, e spazza via ingiustamente una difesa sviluppata con intelligenza. Per molti giocatori, anche di alto livello, la “spazzata” è diventata l'unica tattica usata, invece delle tecniche per aggirare o penetrare la difesa che richiedono schemi di attacco pazientemente preparati ed abilmente eseguiti. Con l'adozione di questa nuova regola, i difensori non saranno più completamente impotenti contro la “spazzata” e gli attaccanti saranno scoraggiati dall'utilizzarla.
4) Sommario: Il portierino è rimosso dall'area di gioco e il portiere è reinsediato quando l'attaccante ha eseguito cinque colpi a punta di dito dopo il cambio di possesso. L'attaccante può eseguire ulteriori colpi mentre la porta è vuota fin quando la palla è ancora in movimento. Se il difensore commette un fallo mentre la porta è vuota, il numero rimanente di colpi a punta di dito a porta vuota dell'attaccante non è ridotto. Al portierino non è permesso giocare di nuovo la palla dopo che un'altra miniatura dell'attaccante ho giocato la palla e la palla è fuori area di tiro dell'attaccante.
Spiegazione: L'uso congiunto delle modifiche proposte mira ad eliminare l'evoluzione lenta e poco realistica del gioco, quando un giocatore perde il possesso della palla mentre il suo portierino è nell'area di gioco.
Lo svantaggio principale della regola esistente è la creazione di un risultato del tutto irrealistico quando cambia il possesso mentre il portierino è nell'area di gioco. Quello che succede spesso è che l'attaccante rallenta il gioco, cercando con molta attenzione di portare la palla in qualsiasi punto all'interno dell'area di tiro del suo avversario, allo scopo di segnare a porta vuota. Questa procedura solitamente dura per uno o addirittura due minuti, finché l'attaccante riesce lentamente e con sicurezza ad entrare con la palla all'interno dell'area di tiro. Nel frattempo, la porta è vuota, a prescindere da quanto duri l'azione. Come risultato, di fatto è penalizzato più il gioco che il giocatore che ha usato male il suo portierino.
La regola nella sua forma attuale è stata introdotta per impedire ai giocatori di utilizzare frequentemente il portierino. La vecchia regola (tre colpi a punta di dito senza il portiere) non è riuscita a fronteggiare situazioni in cui un giocatore posizionava il suo portierino nell'area di gioco utilizzandolo come una 11a miniatura in campo. Ciò che ha reso inadeguata la regola è stato il fatto che, quando un giocatore che usava il portierino perdeva il possesso della palla, non c'era abbastanza tempo per il suo avversario di approfittare della situazione, soprattutto quando la palla era lontana dalla porta vuota. Quindi, era diventata un abitudine per molti giocatori avere il portierino nell'area di gioco senza praticamente nessun rischio.
Le modifiche proposte mirano a creare una evoluzione realistica e più veloce del gioco e, allo stesso tempo, impediscono ai giocatori di utilizzare il portierino troppo spesso.
La prima modifica (in realtà un ripristino della vecchia regola) dà al difensore l'opportunità di reinsediare il portiere dopo un ragionevole lasso di tempo e la palla ha smesso di muoversi. Nello stesso tempo, al difensore non è permesso commettere falli deliberati allo scopo di reinsediare il suo portiere.
La seconda modifica rende impossibile per l'attaccante utilizzare il portierino come una undicesima miniatura in campo
5) Sommario: L'attaccante non deve aspettare che il suo avversario esegua il marcamento difensivo dopo la battuta di una rimessa laterale. b. Inoltre, nel battere una rimessa laterale, la palla non può percorrere una distanza superiore a due quarti di campo.
Spiegazione: La prima modifica mira a rendere il gioco più veloce dopo la battuta di una rimessa laterale, in quanto il difensore non avrà l'opportunità di ritardare l'esecuzione del suo marcamento difensivo.
La seconda modifica mira a rendere la rimessa laterale differente da un calcio di punizione. Secondo le regole attuali, la battuta di una rimessa laterale è più o meno simile alla battuta di un calcio di punizione.
6) Sommario: Quando è stato commesso una infrazione e l'attaccante chiede il vantaggio, al difensore non è mai permesso di eseguire un marcamento difensivo.
Spiegazione: Questa modifica è finalizzata a semplificare il gioco e ad uniformarlo a livello internazionale. La modifica stabilisce uno standard comune, non permettendo al difensore di eseguire un marcamento difensivo quando è richiesto il “vantaggio” dopo una infrazione.
7) Sommario: Quando un portiere è posizionato sulla (o oltre) la linea dell'area di porta prima di un tiro, l'arbitro interrompe il gioco ed impone al difensore di posizionare il portiere completamente all'interno dell'area di porta. Qualsiasi marcamento difensivo non ancora eseguito è impedito dopo la correzione della posizione del portiere.
Spiegazione: Vedere un portiere che oltrepassa la linea dell'area di porta è una cosa comune durante incontri di calcio da tavolo. L'aggiunta specifica alla regola attuale mira a scoraggiare i giocatori dal manipolare illegalmente i portieri. I giocatori saranno ora più attenti nel posizionare i loro portieri e gli arbitri avranno l'opportunità di correggerne la posizione prima dell'esecuzione di un tiro, interrompendo il gioco a spese del difensore.
8) Sommario: Se un tiro irregolare indirizzato in porta viene ostacolato con mezzi illegali, un calcio di rigore è assegnato all'attaccante.
Spiegazione: Questa aggiunta corregge tutti quei casi in cui viene impedita una rete con l'uso di mezzi ovviamente illegali. Gli esempi forniti sono alcune delle situazioni che talvolta accadono impedendo la segnatura di una rete altrimenti inevitabile. La nuova regola si applica principalmente ai casi in cui il difensore impedisce intenzionalmente alla palla di entrare in porta, ma copre anche le situazioni in cui ciò accade per errore impedendo ugualmente la segnatura di una rete inevitabile.
9) Sommario: Una miniatura dell'attaccante in posizione di fuorigioco è dichiarata in fuorigioco se è toccata dalla palla in movimento, anche se quest'ultima non supera l'ultima miniatura del difensore o non entra completamente nell'area di tiro.
Spiegazione: A volte capita che una miniatura dell'attaccante in posizione di fuorigioco sia toccata dalla palla prima che quest'ultima superi la base dell'ultima miniatura del difensore. Nella maggior parte dei casi, la palla si ferma lì e la condizione per la dichiarazione del fuorigioco non è mai soddisfatta, quando in realtà la palla avrebbe normalmente superato la base dell'ultima miniatura del difensore, se non fosse stata fermata dalla miniatura dell'attaccante. La modifica specifica rimedia a questa ingiustizia, introducendo la dichiarazione di un fuorigioco quando la palla in movimento tocca una miniatura dell'attaccante in posizione di fuorigioco.
10) Sommario: La forma e le dimensioni massime del portiere sono rigorosamente definite. La lunghezza dell'asticciola può raggiungere i 20 cm, mentre la lunghezza totale dell'asticciola inclusa l'impugnatura rimane invariata (25 cm). Inoltre, piegare l'asticciola è consentito solo a determinate condizioni, così come l'utilizzo di un dado metallico come strumento di fissaggio.
Spiegazione: Queste modifiche aiutano il fair-play, impedendo ai giocatori di manomettere i loro portieri per renderli più grandi in ogni senso. Esse garantiscono inoltre che le regole corrispondano alla forma dei portieri esistenti, senza cambiare di fatto le dimensioni regolamentate del portiere. Piegare l'asticciola è permesso soltanto nel punto di giunzione tra l'asticciola stessa e l'impugnatura.
11) Sommario: Quando si batte una rimessa dal fondo, l'attaccante può posizionare la palla sulla linea dell'area di porta nonché all'interno dell'area di porta.
Spiegazione: Non si ottiene nessun miglioramento fondamentale con questa piccola modifica a parte il fatto che rende la regola più facile da usare e difficile da violare, evitando così inutili calci di punizione.
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