mercoledì, dicembre 10, 2014

Black&Flick - Il team a Milano - #PlaySubbuteo

(di Andrea Strazza)

Il TSC Black Rose 98 Roma era presente con due squadre e 11 giocatori per una trasferta, la seconda in terra lombarda nel giro di due mesi, cui non potevamo mancare tanto è piacevole partecipare.


Ricorderemo questo torneo per l'esordio della diciassettenne Trisha Baumeler in prima squadra. A sedici anni dalla fondazione della nostra associazione, è il primo giocatore proveniente da una federazione estera ad indossare la maglia del TSC Black Rose 98 Roma. Una giornata caratterizzata da una vittoria all'esordio e, successivamente, da un utile pareggio nella partita contro i Flickers. È stato fantastico vederla emozionata e coinvolta sia quando giocava sia quando è stata chiamata a darci sostegno dall'esterno. Grandissima!



Il sorteggio dei gironi ci ha portato ad affrontare le Fiamme Azzurre in un derby romano impari sulla carta ma, sul campo, molto equilibrato ed avvincente. il pareggio finale, per quanto ci riguarda, è stata una bella soddisfazione sportiva ed il segnale che potevamo sperare in una buona prestazione nonostante l'assenza del capitano Gara.



L'emozione più grande l'abbiamo vissuta nei quarti di finale quando abbiamo affrontato i ragazzi terribili dei Napoli Fighters. Due anni fa ci avevano battuto loro nella finale di Coppa Italia Cadetti; l'anno scorso, proprio a Milano, li avevamo battuti noi a un minuto dalla fine (pareggio 2-2 e differenza reti favorevole). Quest'anno abbiamo giocato tutti una grande partita e con una grandissima prestazione siamo riusciti a vincere 2-1. Sono partite che vorresti sempre giocare per l'onda emotiva che riesce a trasmettere a tutta la squadra. Gli abbracci con i compagni del Team B (alcuni con gli occhi lucidi) e i complimenti ricevuti da coloro che hanno assistito alla partita li aggiungiamo alla lista di quelle cose per cui vale la pena continuare a giocare.



La vittoria con i Fighters (quattro ragazzi la cui età, sommata, non credo arrivi a 70 anni...) è la vera impresa di questo torneo. A loro vanno i nostri complimenti oltre che la conferma dell'apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni traducibile nella bravura e nella correttezza dei loro ragazzi.



Ai miei compagni di squadra ho detto:"godiamoci questa vittoria e ricordiamoci sempre che, con i Fighters, ogni vittoria potrebbe essere l'ultima. Loro crescono e migliorano, noi invecchiamo ed abbiamo il declino davanti". 



Se vogliamo prolungare la competizione... dobbiamo continuare a rimboccarci le maniche.

E sperare....


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Restando all'attualità sento il bisogno di ringraziare Thomas, Marco, Luca, Fabrizio, Pasquale, Roberto per averci sostenuto nel corso del torneo e a Trisha, Paolo, Enrico, Andrea per le belle prestazioni offerte.



Grazie alle Fiamme, al Jolly Team, ai Flickers, ai Napoli Fighters e a Wiener Neustadt per le belle partite disputate.

Grazie a Luca, Fabrizio e Claudio per il sostegno che ci hanno dato in questa trasferta.
Grazie al Master Sanremo, compagni di tante cene in giro per lo stivale.
Grazie a tutti coloro che ci hanno arbitrato.


A Trisha mandiamo un abbraccio particolare. Perdere la finale del torneo femminile al sudden death dopo aver dominato il girone è sicuramente poco piacevole. Ma, avendone parlato, sapevamo che poteva succedere. D'altro canto Paola è una brava e più esperta giocatrice. Il tempo la aiuterà a colmare il gap di esperienza e, comunque, non mancheranno altre occasioni di confronto sportivo. 




Allez Les Black!






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