martedì, dicembre 09, 2014

Black&Flick - Bilancio del torneo di Milano - #PlaySubbuteo

(scritto da Andrea Strazza)


Seconda presenza consecutiva del TSC Black Rose 98 Roma al Torneo di Natale valido come Gran Prix Italia FISTF.


Quest'anno eravamo presenti con due squadre e 11 giocatori e siamo tornati a casa domenica soddisfatti per quanto abbiamo fatto sia nel torneo a squadre sia in quello individuale (alla nostra associazione dedicherò un pensiero in altro post).

I nostri complimenti e ringraziamenti vanno ai ragazzi dello Stella Artois per la consueta simpatia con cui accolgono tutti i loro ospiti e per la professionalità con cui gestiscono le varie fasi di un evento complesso come quello che abbiamo appena vissuto.

Un evento che, come è logico che sia visto che si opera in un contesto associativo, è il frutto della collaborazione di un gran numero di persone dello Stella Artois e con il coinvolgimento di altre associazioni (cito Cremona ma credo anche Brescia) che contribuiscono ognuna secondo le proprie possibilità e secondo le necessità degli organizzatori. Anche questo è un segnale di attenzione e professionalità degno di un importante torneo quale il Natale (a prescindere dalle etichette che gli vengono di volta in volta assegnate dalla FISTF e/o dalla FISCT).

Un ringraziamento enorme a Gianluca e Bruno per aver accolto la nostra richiesta di anticipare di un turno le fasi finali e la finale del torneo femminile mettendoci in condizione, a noi del Black Rose, di seguire la finale della nostra giovane giocatrice prima del nostro ritorno a Roma. 

Non era facile accontentarci visto che i turni erano già stati programmati con largo anticipo ma, con lucida determinazione e grande sportività (la finale vedeva di fronte la nostra Trisha Baumeler e la giocatrice di casa Paola Forlani) si sono impegnati a trovare la soluzione consentendo la disputa di una grande finale, tra due grandi giocatrici, con la giusta cornice di pubblico.

È questo il mondo in miniatura in cui ci piace stare... 

Ben diverso da quello parallelo, tutt'altro che sportivo, in cui ci si diletta ad anticipare l'inizio delle manifestazioni giovanili così che possono partecipare solo coloro che "per caso" transitano in orario dalle parti della sala da gioco o coloro che hanno dirigenti più che avveduti che li consigliano. Naturalmente la colpa del mancato preavviso è delle mail inviate ma non arrivate... In fondo, perché non credere a queste giustificazioni? Anche a Babbo Natale, a volte, non arrivano le letterine dei bimbi...

Per fortuna di tutti noi appassionati, il Natale a Milano è diverso e, per certi versi, unico.

Grazie ragazzi, alla prossima!
Andrea Strazza








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