Francesco e Severino bella coppietta.....
Insieme ai compagni al torneo di Sessa Aurunca.
Francesco "Cyrano" Bressi si confessa per il nostro blog.
Siamo curiosi di sapere cosa ne pensa del Subbuteo quindi a noi......
1. Cosa ti piace di più del Subbuteo ?
Il subbuteo è fantasia, gioia...mi permette di sognare ad occhi aperti e rivivere i momenti di gioco con la stessa spensieratezza di quando ero ragazzo.
2. Gioco o sport ? Tutti e due o nessuno ?
Secondo me dipende anche dalle fasi della propria vita. Fino a qualche anno fa ti avrei risposto che per me il subbuteo era uno sport, dove allenamenti, concentrazione, capacità di soffrire e lottare in ogni istante della partita erano elementi importanti della pratica di questa disciplina.
Come sai vengo dalle Fiamme Azzurre, un club ai vertici nazionali ed europei, che secondo me rappresenta la massima espressione di come il Subbuteo/CdT sia uno sport.
In questi ultimi anni mi sono reso conto però di non essere in grado di ripagare i sacrifici di Carmine per farmi giocare sempre ai massimi livelli con la squadra . Nonostante le provasse tutte per non farmi sentire a disagio e farmi pesare quanto potessi essere scarso, ogni giorno di più mi rendevo conto che per me era impossibile continuare a vivere il subbuteo come uno sport. Ho deciso quindi di ritagliarmi una dimensione più “mia”, quella amatoriale, di questa disciplina.
In questo momento sono contento così ma sono sempre nei miei ricordi tutti i traguardi raggiunti insieme ai ragazzi delle Fiamme quando praticavo il Subbuteo/CdT come sport.
3. FISCT e l’approccio ai vecchi materiali ed al vecchio modo di giocare. Cosa ne pensi ?
Faccio parte della commissione FISCT Subbuteo insieme ad altri 3 validissimi collaboratori (Cerullo, Giudice, Signoretti). Il nostro compito è quello di promuovere e rilanciare con iniziative su tutto il territorio nazionale la pratica del subbuteo a tutti i livelli. Anche se alla volte possiamo venir additati come dinosauri ti posso garantire che le aspettative della gente sono alte e sono tutti in trepidante attesa delle iniziativa che abbiamo già in programma.
C’è ancora moltissimo lavoro da fare, ma credimi, vedere la gioia negli occhi delle persone dopo che hanno partecipato ai tornei di Subbuteo ti ripaga delle tante difficoltà e sacrifici.
Una serie di eventi molto importanti che verranno portati avanti nel corso di questa stagione agonistica sono i tornei del Grande Slam. Un circuito di 4 tornei in giro per l’Italia. La terza tappa avrà luogo proprio a Roma organizzata e gestita dal Black Rose e sono sicuro che l’impegno che ci stanno mettendo i ragazzi del Black Rose sarà garanzia di qualità per il successo dell’evento.
4. Perché hai scelto di nuovo di giocare nel BlackRose'98 Roma ?
Il Black Rose è una ASD che ha, tra gli altri, come obiettivo istituzionale la diffusione della pratica del Subbuteo e del CdT. Si è quindi ben strutturata proprio per consentire a tutti i soci di poter esprimere liberamente la propria vocazione, sia essa sportiva ed agonistica, o più prettamente amatoriale come nel mio caso. Ho ritrovato vecchi amici con cui ho quindi la possibilità di giocare e divertirmi.
Il circuito regionale rappresenta poi una fantastica opportunità di poter giocare insieme ai miei amici sparsi nei vari club del Lazio e, proprio per questo, vorrei avere la possibilità di contribuire a sviluppare questa attività regionale per consentire l’integrazione fra i vari giocatori residenti in regione.
5. Aspettative e progetti per il 2017 dicci tutto ma proprio tutto
Come detto e, tenuto anche conto del mio impegno nella Commissione Subbuteo, il mio desiderio è quello di poter sviluppare ed ampliare le possibilità di giocare a Subbuteo nella regione cercando di coinvolgere tante persone che come me amano giocare a Subbuteo.
Qualsiasi barriera e suddivisione tra mondi considerati differenti è soltanto frutto di una visione distorta della realtà, perché la passione ed il divertimento per il Subbuteo prescinde da qualsiasi divisione ed anzi avvicina le persone.
Spero tanto di poter giocare e divertirmi con gli amici di lunga data e nuovi praticanti che si (ri)avvicinano al Subbuteo.
A prescindere da quale maglia si indossi o a quale mondo si appartenga, l’importante è poter continuare a giocare insieme a persone che condividono ed hanno nel cuore l’amore per questo fantastico gioco: il Subbuteo.
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