Post di Andrea Strazza su Subbuteo Forum.
Ringrazio i ragazzi del Team Campania "Bernardino Tretola" per la consueta ospitalità nonostante un week end reso molto difficile dalle tante defezioni dell'ultima ora.
Siamo di fronte all'ennesima dimostrazione di un sistema in cui gli organizzatori sono l'ultima ruota del carro invece che l'unico vero motore del circo basculante senza cui niente esisterebbe. Oppressi da obblighi insensati e senza strumenti per potersi difendere da chi, nascondendosi dietro la frase "io penso solo a giocare" (locuzione tra le più odiose che continuo a sentire in giro da oltre dieci anni) si disinteressa delle difficoltà aggiuntive che causa agli organizzatori e, a cascata, del disagio che arreca a tutti i partecipanti.
Invece che premiare e agevolare in tutti i modi chi investe per l'acquisto delle strutture di gioco e organizza mettendo le stesse e i propri tesserati al servizio della comunità, si preferisce tirare sempre più la corda intorno al loro collo convinti, chissà perché, che questa non si spezzerà.
Non c'è che dire. Una grande visione sportiva, agonistica, associativa. Complimenti vivissimi a chi, senza un briciolo di razionalità, la sostiene.
Voglio con questo mio intervento esprimere la mia più totale solidarietà ai ragazzi di Benevento.
Io, che qualche evento anche importante l'ho anche gestito dopo aver investito decine di migliaia di euro in strutture di gioco pur non avendo budget di oltre 50.000 euro l'anno, ho perso ogni briciolo di fiducia per questo sistema che trasforma un piacere in una tortura ed un servizio alla collettività in una schiavitù. Per fortuna del circo basculante c'è chi ancora ci crede...
Venendo alle due competizioni faccio i miei complimenti a Morgan Croce per la vittoria nel torneo individuale e, se permettete, anche a Enrico Perrino che, dopo avermi eliminato agli ottavi, supera anche Frisone e Filippella e coglie un fantastico secondo posto nel torneo individuale. Stesso risultato, sabato, nel torneo a squadre con partite tiratissime contro Perugia, Marassi, Sombrero e ancora Perugia in finale. Siamo andati oltre le nostre potenzialità e questo la dice lunga sulla compattezza di un gruppo che si è presentato a Pietrelcina con otto giocatori per un week end di svago e per onorare la memoria di un amico troppo poco frequentato e un gruppo di ragazzi che si è unito nel suo nome.
Ci sarebbe poi da entrare nel merito dell'annosa questione del "Ranking Mira Lanza" che, da anni, falsa tutti i tabelloni e, con essi tutti i tornei. Il più delle volte i più forti vincono (Morgan ne è l'esempio più lampante) ma tutti gli sfracelli che si consumano nelle posizioni intermedie e lo scempio dei punti assegnati in base alla capacità di spesa dei singoli gridano vendetta in un contesto associativo (e niente di più) che vuol far credere al mondo intero di essere sportivo e/o agonistico.
"Il ranking va riformato, gli va dato un senso, è una di quelle cose da fare ma non è una priorità"
Ho una "discreta" memoria. Ma ricordo benissimo chi ha scritto queste cose, il ruolo che ricopre in FISCT e quando questa frase è stata scritta.
Qualcuno, meno distratto, potrebbe dire... "guarda che il ranking è stato modificato da settembre 2019!".
Si. In peggio, d'imperio e senza spiegazione alcuna.
Il ranking attuale ha ancora meno senso di quello precedente.
Se qualcuno vuole cominciare ad arrampicarsi sugli specchi può tranquillamente spiegarmelo qui o in altra discussione, davanti a tutti.
Così oltre che di obblighi, divieti, incompatibilità e amenità varie parliamo, "finalmente", anche di organizzazione sportiva e/o agonistica. Sempre che si voglia continuare a far credere che questo siamo e/o questo facciamo. Unica cosa che giustificherebbe le centinaia di migliaia di euro che ogni anno facciamo girare come club e come tesserati (tra treni, aerei, carburante, pedaggi, alberghi, sale per giocare, ristoranti etc etc) in cambio di ....
panem et circenses.
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